Fondazione Ambron Castiglioni
Le pubblicazioni della Fondazione Ambron Castiglioni
La collana è dedicata alla collezione di dipinti del XIX e XX secolo che Leone Ambron ha donato alla Galleria d’arte moderna di Palazzo Pitti. Il piano generale dell’opera prevede una divisione per scuole e in ogni volume le dettagliate schede descrittive dei dipinti sono accompagnate da saggi critici che analizzano il contesto di riferimento e danno conto delle scelte collezionistiche di Leone.
Il primo volume è dedicato alla pittura fiorentina tra Otto e Novecento ed è suddiviso in tre sezioni: Pittori d’accademia, Macchiaioli e Postmacchiaioli, con scritti di Simonella Condemi, Dora Liscia Bemporad, Giovanna Lambroni, Benedetta Matucci, Valentina Gensini e Chiara Ulivi. Le schede delle opere sono di Alberto Desideri, Valentina Gensini, Benedetta Matucci e Chiara Ulivi. Il secondo volume è invece incentrato sulla pittura del Novecento presente nella sua raccolta e analizza la figura di Ambron collezionista di autori contemporanei, diviso tra le esposizioni ufficiali, le gallerie private e gli acquisti sul mercato antiquario. Il saggio sulla figura di Leone Ambron collezionista nel Novecento è di Giovanna Lambroni, le schede delle opere sono di Carlotta Castellani, Valentina Filice e Giovanna Lambroni.
Il secondo volume della collana raccoglie circa cento opere del XX secolo della collezione Ambron conservate alla Galleria d’arte moderna di Firenze. Noto per la sua importante raccolta di tele macchiaiole, Leone Ambron fu anche attento e fine conoscitore dell’arte del suo tempo, come dimostra l’importante nucleo di opere del Novecento donate a Pitti, che offre una rassegna pressoché completa di tutte le tendenze pittoriche italiane della prima metà del secolo e racconta l’attività collezionistica di Leone negli anno tra le due guerre e nel periodo immediatamente successivo, testimoniando il suo particolare interesse per l’arte contemporanea.
Le uscite a cadenza annuale della collana comprendono sia studi monografici che raccolte di saggi che scaturiscono da atti di convegni, mostre e studi di varia natura promossi dalla Fondazione e coordinate dal suo Comitato scientifico. Studi e ricerche sono prevalentemente di ambito storico artistico, con particolare riferimento alla pittura e scultura italiana dell’Ottocento e Novecento, nonché all’apporto degli artisti ebrei e della cultura ebraica alle correnti pittoriche e artistiche italiane e, più in generale, a quei fenomeni meno frequentemente toccati dalla storia e dalla critica, legati all’arte, alla storia e alla cultura ebraica in una visione che non li releghi al mondo ebraico ma anzi li collochi in dialogo con un contesto più ampio e articolato.